licia

Pendente intrecciato

Un pendente intrecciato , delicato in mezzi cristalli neri e perline argentate con una catenella in argento. Il lavoro è impegnativo ma il risultato merita lo sforzo…………..anche se semplice è molto elegante. E per aggiungere quel “qual cosa” di particolare, la chiusura la troviamo sul davanti, proprio sopra il pendente.

Questo girocollo in ametista è stata una richiesta specifica. “Me la fai una collana sul viola? E’ il mio colore preferito!”. Ma che domande? Basta trovare l’idea giusta, il materiale ed ecco il risultato. Una grande maglia di ametista come centrale con un doppio filo di perle in ametista da 6mm e 2 cubi in quarzo rosa.

Girocollo in ametista

E ho già in mente una seconda variante che vi farò vedere non appena la realizzerò 🙂

Per questo girocollo etnico ho utilizzato le perle di acquamarina che ho montato con una codina di topo nera e annodate una ad una. Una cosina simpatica adatta soprattutto alle ragazze giovani!!!!!!!!!

Girocollo etnico

Come l’acqua del mare, questa bellissima pietra, può avere diverse tonalità, da celeste chiaro ad azzurro-verde ed è proprio questa colorazione caratteristica, a cui deve anche il suo nome. Erano considerate migliori – tra le Acquemarine – quelle che, immerse nel mare, non si distinguevano dalle acque. Le più preziose sono quelle di colore azzurro profondo, che però assumono ugualmente sfumature differenti, a seconda della direzione da cui si osservano.

Nella collana in fluorite i due fili di chips di fluorite si uniscono nel fiore di quarzo rosa e terminano con le foglioline che sono in cristallo e richiamano nel colore la pietra.

Collana in fluorite

Il nome deriva dal latino fluere=fondere per la sua natura mutevole che ricorda il vetro fuso oppure per il suo utilizzo come fondente in metallurgia. Gli antichi greci la tagliavano come pietre preziosa mentre i romani la usavano per la costruzione di stupendi vasi multicolori (vasi murrini). Dalla fluorite deriva poi il nome del fluoro e del fenomeno della fluorescenza.

In natura la si trova solitamente nei filoni idrotermali – spesso come matrice di giacimenti metalliferi – dove è associata a solfuri di piombo, argento e zinco, e in cavità di rocce metamorfiche e magmatiche ricche di silice.

La fluorite pura è incolore, ma in genere si trova spuria e variamente colorata in viola (il più comune), giallo, blu, verde, rosso, rosa, arancio, bruno, grigio, nero.

Pietra singolare ed attraente, ha qualità particolarissime e si presenta in molte varietà. Sotto l’influsso dei raggi ultravioletti assume colorazioni incredibili. Quella viola è fosforescente (sotto l’effetto di radiazioni cambia colore) ed è la regina delle mostre di minerali e molto amata dai collezionisti.

La bassa durezza ne rende difficile l’uso come gemma (dev’essere incastonata nei gioielli per proteggerla dagli urti); è impiegata soprattutto per oggetti ornamentali.

(testo tratto da http://www.gemmyx.com)

La madreperla abalone è veramente una bellezza e quando guardo questa collana spesso mi soffermo a pensare a quanto sia bella e varia la natura. Ho abbinato la madreperla a piccole pietre di acqua dolce.

madreperla abalone

Le Perle Abalone sono prodotte dal mollusco gastropoda Haliotis. Le perle sono generalmente di colore blu iridescente e dalle forme irregolari, e sono considerate come le perle più belle del mondo e sono anche tra le più rare al mondo.
La parte interna del guscio di madreperla del mollusco ha un lustro intenso e una varietà di tinte multicolori, blu, lavanda, arancione, verde, rosa e argento che si combnano dando dei riflessi eccezionali. La bellezza di queste perle è determinata dalla combinazione dei suoi fantastici colori e dalle forme irregolari.

Le perle Abalone hanno molto raramente forme simmetriche. La forma più frequente è a forma di corno, ed è dovuta all’anatomia del mollusco abalone. Una perla grande, brillante e di forma simmetrica ha una rarità di una su 100000.

La coltura di queste perle è un compito estremamente difficile. I molluschi Abalone sono emofiliaci, e se vengono nucleati come avviene per le  perle di coltura, sanguineranno rapidamente fino a morire nella maggior parte dei casi. Per questo motivo solo perle Mabe di Abalone sono correntemente coltivate, poiché la perla si sviluppa sulla conchiglia e non nel corpo del mollusco.

(testo tratto da http://www.perla.tv)