Pietra dura
Girocollo con perle tensha
Il girocollo con perle tensha è la seconda versione che ho realizzato con queste meravigliose perle giapponesi che ho acquistato al Mondo Creativo di Bologna dalla mia amica Barbara di Babou.
La descrizione di queste perle e la loro realizzazione la potete trovare qui, dove potete anche ammirare la prima collana creata con questi gioielli.
Ma torniamo a questo girocollo con perle tensha: ho scelto di abbinare le perle con lo stesso disegno ma con il fondo leggermente diverso (la perla centrale e quelle ovali laterali sono rosate, quelle tonde in mezzo hanno il fondo bianco) a mezzicristalli rosa tenue concatenate con il nodo ad orefice e per completare il girocollo ho scelto di inserire un elemento in stoffa. Tre fili in materiale diverso, raso codina di topo e organza, fatti passare in un anello da legare dietro al collo. Ho studiato questa realizzazione perchè il colore chiaro della stoffa sarebbe stato da lavare prima o poi. Così i nastri si possono facilmente sfilare e lavare ma non solo: nella prima foto ho accostato i nastrini in un colore rosa tenue. In questa sotto ho abbinato i nastri negli stessi materiali ma in colore beige
Nonostante l’accostamento sia in entrambi i casi azzeccato, i due differenti colori dei nastri danno al girocollo con perle tensha una interpretazione differente: in quella con i nastri rosa la creazione risulta molto giovanile e adatta ad un abbigliamento casual. La seconda la trovo più elegante e adatta ad un abbigliamento più serio.
Voi cosa ne pensate?
Parure in perle di fiume e agata
La parure in perle di fiume e agata è una creazione nata per una persona che, senza pormi nessun limite di colore o materiale o altro, voleva farsi il regalo di Natale.
E’ partito tutto dalla perla in agata centrale: mi piaceva l’idea di realizzare una parure che ruotasse intorno a questa perla. L’abbinamento migliore che mi è venuto in mente è stato quello con le perle di fiume. Ho scelto quelle rosate perchè quelle bianche creavano un contrasto di colore troppo forte: con queste la parure in perle di fiume e agata risulta essere più delicata. Due fili di perle , uno infilato nell’agata centrale e due che girano intorno alla perla e poi semplicemente intrecciati, formano il girocollo.
Naturalmente in un parure non possono mancare il braccialetto e gli orecchini. Purtroppo la perla in agata era tropo grande rispetto al polso della persone che me l’aveva richiesta per poter essere inserita nel braccialetto. Così ho scelto di inserire delle perle in vetro madreperlate nello stesso colore del centrale in agata. Nel braccialetto a 3 fili, per richiamare i 3 fili del girocollo, le perle in vetro sono state inserite solo nel filo centrale, mentre negli orecchini sono state usate come chiusura del pendente.
Una volta indossato il colore della parure in perle di fiume e agata è risultato pienamente azzeccato anche con il colore della pelle della persona che mi ha richiesto questa creazione.
Collana con onice e giada
La collana con onice e giada ha una storia un po’ particolare e, visto che siamo a Natale e la storia è a lieto fine, premettetemi per una volta di essere magari un po’ retorica e sdolcinata (il che non è propriamente nelle mie corde) e lasciate che ve la racconti.
C’era una volta (si comincia sempre così no? 😉 ) un filo di onice e giada che mi guardava dal video del pc. Non mi convinceva completamente però l’ho comprato lo stesso pensando che comunque avrei potuto utilizzare le pietre per due creazioni differenti ed è finito, quasi dimenticato, in una delle mie scatole di pietra dura.
Una ventina di giorni fa frugando nelle scatole in cerca di un’ispirazione mi è capitato in mano il filo e …. ecco l’illuminazione: una mia Amica (e la A maiuscola è voluta) verso natale compie gli anni. Il filo trasformato in collana con onice e giada sarebbe stata sua e non perchè siamo abituate a scambiarci regali anzi, ma perchè, a parte che è un’amante dell’onice la sua pietra (un capricorno testardoooooooooooooo), è un’Amica di quelle che capitano molto raramente nella vita. Una persona con cui ho lavorato, chiacchierato a fiume e con cui mi sono anche scannata ma con rispetto reciproco e sempre cercando di capire l’altra, spiegandosi senza peli sulla lingua e senza giudicarsi.
Considerato che la “persona in oggetto” crede nel karma, si può dire che questo filo, che non mi convinceva, doveva essere destinato a lei e la collana con onice e giada è già nelle sue mani
Tanti tanti auguri Amica 😉
Collana di riciclo