Portacandele Tiffany
Il portacandele Tiffany è il risultato del corso a cui ho partecipato la scorsa domenica all’Hobby Show di Milano, tenuto da Laura di Sottovetro. E’ la seconda volta che partecipo a questo corso e la tecnica Tiffany mi piace sempre di più. La volta scorsa il corso era sulla realizzazione di pendenti con la tecnica Tiffany.
I primi oggetti che vengono in mente quando si parla di Tiffany sono le famose lampade in vetro colorato realizzate nei primi anni del 900 da Louis Comfort Tiffany che ha applicato questa tecnica anche a meravigliose vetrate.
Come vi dicevo, nel primo corso abbiamo realizzato 3 pendenti: quello che ho capito è che non è una tecnica difficile se si tratta di realizzare piccoli pezzi ma ci vuole molta pazienza e precisione nel posizionare il rame che permette la saldatura dei vari pezzi di vetro. La parte più complicata però è il taglio del vetro: ci vorrà molto esercizio per riuscire a tagliarlo dove e come voglio io ma, come in tutte le cose, la pratica è essenziale per imparare.
Questi sono i pendenti che avevo creato: si vedono tutte le imperfezioni del taglio e del posizionamento del rame ma vedere nascere dalle mie mani dei pezzi con questa tecnica che credevo irraggiungibile non ha prezzo
In questo corso, leggermente più avanzato del primo, ho realizzato un portacandele Tiffany in cui la difficoltà maggiore era quello di saldare nelle 3 dimensioni. Devo dire che il risultato mi soddisfa anche se è solo la seconda volta che utilizzo questa tecnica e sicuramente continuerò a provare per poterla affinare.
Ed ecco il portacandele tiffany finito
Primavera
Il girocollo primavera nasce per partecipare ad un concorso sulla primavera.
In un primo momento avevo pensato ad una collana multicolore nei toni del pastello, colori tipici primaverili, che però non mi convinceva del tutto. Cercavo un qualcosa che rappresentasse la primavera sotto tutti i suoi aspetti non solo nei colori. Poi mi è capitata sotto agli occhi la rondine più grande, vista in un negozio on line.
A questo punto l’ispirazione: due rondini che reggono un tralcio di fiori …. più primavera di così.
Ho trovato degli elementi in ottone che raffigurano tralci di fiori e, sia per rendere ancora più l’idea della primavera sia per dare colore al girocollo, ho inserito delle roselline in pasta sintetica. Li ho collegati con anellini e le roselline sono state attaccate con filo in ottone.
Nonostante mi risulti molto difficile esprimere la mia creatività se sono legata ad un tema, questa volta sono soddisfatta della mia creazione, complice anche la tanta voglia di bella stagione che sento.
Il risultato è un dolce volo di rondini con un tralcio di fiori e rose che si posano delicatamente sul collo: un elogio alla primavera che pare stia finalmente arrivando.
Guardate che bella questa foto: sembra davvero un quadro di primavera.
Orecchini
Oggi orecchini…… e si, anche se io non porto gli orecchini ogni tanto mi piace crearne qualche paio un po’ particolare da regalare a mia figlia che ormai ne ha una collezione infinita.
Quando questo inverno il sito on line francese da cui mi servo spesso ha fatto i saldi, mi sono sbizzarrita facendo passare tutti gli articoli e mi hanno colpito questi due tipi di ganci: il primo per la sua forma arcuata piena e bombata, la seconda per gli swarovski incastonati entrambi però argentati, il mio colore preferito.
Per arricchire i primi ganci bombati, ho scelto delle perle di strass di swarovski a scalare nelle dimensioni e in tre gradazioni del rosa, collegate con nodo ad orefice.
Per gli altri orecchini mi hanno ispirato dei fiori stilizzati in ottone argentato che ho semplicemente inseriti nell’anellino del gancino.