collana

collana estiva

 

La collana estiva è realizzata in perle di agata cracklè tutte colorate. La traduzione letterale di cracklè riferita alle perle è molto difficile: si potrebbe tradurlo come “finto rotto” che è la sensazione che danno queste perle quando si guardano. 

La voglia di colore tipica dell’estate è stato quello che ha fatto scattare l’idea di questa collana estiva. Guardando tra i fili di pietra dura che ho in casa, mi è subito saltato all’occhio questo e ho scelto di inserire una catena con elementi chiusi che riflettono il colore delle pietre quando viene indossata, replicandolo. Anche questa collana è molto lunga, da portare a 3 giri e, una volta indossata, tutte le pietre e i riflessi contribuiscono a colorare il decoltè arricchendolo soprattutto in estate quando si portano indumenti molto scollati.

perle di fiume oro

 

Le perle di fiume oro sono le protagoniste indiscusse di questa collana. Nonostante siano colorate, hanno un bellissimo oriente. L’oriente sono quei particolari riflessi di luce tipici delle perle. 

Le ho abbinate a mezzi cristalli color bronzo scuro che rende la collana molto elegante.

Lo studio e l’abbinamento dei colori è una cosa di estrema importanza e ci sono tantissimi studi su questo argomento ma per me è puro gusto e istinto. Quando creo qualche bijoux l’accostamento dei colori diventa una questione di gusto personale: quando trovo l’abbinamento giusto provo una sensazione di benessere e tranquillità che mi fa capire che ho trovato la soluzione giusta per quel bijoux. Certo queste sono considerazioni personali e non voglio dire che lo studio dei colori sia inutile ma che anche il particolare del colore fa parte dell’espressione delle mie/nostre sensazioni interiori.

Collana in agata rosa

La collana in agata rosa nasce, come tutte le mie creazioni, per soddisfare un bisogno: questa volta era voglia di rosa. Non so da cosa nascesse questa “voglia”: forse il bisogno di colore nelle giornate ancora buie, di tranquillità però era una necessità forte. Quindi ho cercato queste perle che sapevo di avere ed è nata così la collana in agata rosa.

“Più crei e più ti viene da creare…
E’ come se ogni creazione fungesse da porta d’accesso ad un canale preferenziale per un mondo magico.
Si muovono solo le mani, il respiro si regolarizza, la mente si rilassa e così tacciono i pensieri molesti…. a poco a poco si guarisce dall’ansia.
Non so come spiegare meglio, credo che si debba solo provare.”

Queste sono le parole di una persona che purtroppo conosco solo virtualmente su facebook: Rosy Siani. Fa dei lavori fantastici (andate a vederli) con una tecnica particolare e, contrariamente a me, ha la capacità di esprimere a parole quello che provo io e che ritengo provino tutte le persone creative, qualsiasi sia l’arte per mezzo della quale si esprime quello che si prova in un determinato momento della vita. 

collana lunga

Questa collana lunga in onice e perle di Boemia è la seconda collana che ho creato per la mia amica di cui vi avevo parlato qui. Per differenziare il più possibile le due collane, la soluzione migliore è stata crearne una lunghissima e da annodare. In sostanza lo stile è lo stesso: stesso colore, stesse perle in onice e perle di Boemia e stessi inserti in metallo argentato ma cambia completamente la forma. Questa è lunga più di 2 metri per cui è possibile non solo annodarla davanti ma, se pensiamo ad un abbigliamento estivo senza colletti, possiamo prima arrotolarla intorno al collo e poi annodarla. Le perle di Boemia e onice sono di forme diverse per dare movimento alla collana e non renderla troppo uniforme altrimenti, secondo i miei gusti, sarebbe sembrata “noiosa”.

“Le materie prime fondamentali per la produzione del vetro sono le sabbie per vetrerie (fondibili). Si tratta di minerali granulari, di un colore chiaro o persino bianco (sabbie silicee, o arenarie poco solide). Oltre al quarzo, assolutamente dominante, le sabbie per vetrerie contengono anche grani di altri minerali – per la maggior parte spati, miche e cosiddetti minerali pesanti (ad esempio: granato, zircone, tormalina, magnetite). Come legante di solito vengono utilizzati minerali argillacei (per esempio caolinite). I più grandi e importanti giacimenti delle sabbie per vetrerie in Repubblica Ceca sono concentrati nel giacimento gessoso boemo. La Repubblica Ceca ha per la produzione del cristallo le migliori condizioni ed è proprio questo il motivo per cui i suoi prodotti di vetro raggiungono livelli mondiali.” (testo da CZ COT)

agata verde

Le perle della collana in agata verde e perle di madreperla sono uno degli acquisti fatti al mare un paio d’anni fa. Al mercato di  Follonica, dove passo le vacanze estive, c’è un meraviglioso banchetto che vende tantissime pietre dure anche sciolte, cosa strana per me perchè dove abito, hanno cominciato solo da poco a venderle così. Di solito dedico una mattina solo per visitare questa bancarella e scegliere le pietre nelle forme che più mi piacciono in attesa che, prima o poi, venga l’ispirazione per utilizzarle. L’abbinamento di questa collana in agata verde con le perle di madreperla bianche mi solleticava da un po’, in più il verde è il colore che ho sempre preferito in assoluto. Mi piace molto l’abbinamento dell’agata verde con le perle bianche in madreperla: nonostante la dimensione e le forme varie delle perle verdi, le perle bianche danno classicità alla  collana dai componenti di forma insolita.

“Se la si incontra in Natura può sembrare un ‘sasso’ qualsiasi: l’Agata infatti si presenta come un Geode, che al suo interno nasconde una cavità straordinariamente colorata e dalle peculiari striature (qualora priva di cavità, viene chiamata ‘Mandorla d’Agata’). Si può trovare di molteplici colori, anche se è uso diffuso ricorrere alla colorazione artificiale. Come regola generale, le Agate Blu, Verde, Giallo e Fucsia sono state trattate.” (testo da Le pietre delle meraviglie ).