girocollo

Il diaspro è la pietra protagonista del torchon che vi presento oggi.

diaspro

La bellezza del diaspro è la sua moltitudine di colori. Queste perle sono da 4 e da 6 mm, quindi decisamente piccole, ma tutte di colori diverse. Tre fili arrotolati su se stessi da portare a girocollo per questa primavera che, speriamo, si decida ad arrivare presto. 

Una curiosità da wikipedia: “Nella Grecia classica, il diaspro era ritenuto capace di allontanare alcuni fantasmi, tra i quali l’Empusa. Ne parlano Porfirio (Quaestionum Homericarum ad Odysseam pertinentium reliquiae X 323ss.) e Eustazio (ad Od. I 382). Tale minerale costituiva le ricche collane dei druidi nelle popolazioni galliche.”

Per il girocollo in madreperla bastano un filo di madreperla e perline in argento ed ecco un bijoux che si può indossare sempre. Versatile, sta benissimo sia su un abbigliamento elegante sia su uno sportivo. questa è una delle mie creazioni che sto utilizzando di più.

girocollo in madreperla

La soddisfazione più bella?????????? Ritrovarsi lo stesso, identico, uguale uguale girocollo nella vetrina di una gioielleria della città.

La madreperla è un materiale di pregio, ricavato dallo strato interno della conchiglia di alcuni molluschi, specialmente delle ostriche, di colore iridescente bianco perlaceo, utilizzato per la sua durezza nella produzione di vari oggetti e per la decorazione ad intarsio di alcune superfici. (cit. Wikipedia)

Girocollo in onice

Il girocollo in onice è la versione in onice di cui vi avevo parlato quì.

A differenza di quello in corniola in cui i giri erano tutti in perle di corniola tutte uguali,  i giri di questo girocollo in onice sono quello esterno in chips di onice, quello centrale in cristalli neri e quello interno in perle di vetro quadrate: questo perchè, secondo me, le pietre tutte uguali, la dimensione della pietra centrale e soprattutto il colore nero avrebbero reso troppo importante il bijoux e molto difficile da indossare.

Questo girocollo in madreperla è stato realizzato con una chiusura centrale in madreperla e 3 fili di perle di fiume azzurre. Come avete potuto notare mi piacciono molto queste chiusure gioiello: potete trovare le versioni in corniola quì e quì, la versione con il centrale in agata verde quì e vi farò vedere quanto prima quella in onice e un girocollo con centrale in madreperla con cammeo.

madreperla

lapislazzuli

 Il girocollo in lapislazzuli è una di quelle collane che non necessità di creatività per essere realizzata. Quando mi è capitato di acquistare questo filo di lapislazzuli ho pensato che mi mancava una collana classica sui toni del blu, semplice fine ed elegante. L’ho semplicemente infilata sul filo: L’unica aggiunta che mi sono permessa sono le perline d’argento tra le pietre per farle risaltare di più.

Il lapislazzuli (meno comune lapislazuli) è una delle pietre preziose considerate tali da più tempo nella storia. La storia di questa gemma risale al V millennio a.C., fu molto usata per la fabbricazione dei gioielli trovati nelle tombe faraoniche in Egitto. Ricordiamo che anche ai tempi di Giotto, il lapislazzuli era impiegato per ottenere il colore blu, colore principale dell’opera del pittore nella cattedrale di Assisi.