Murano

collana con perle veneziane

La collana con perle veneziane è una creazione realizzata con una parte delle perle di Murano che ho acquistato l’anno scorso.

Quando la primavera dell’anno scorso sono andata a Venezia con mia figlia per il nostro viaggetto annuale, nonostante abbia fatto molta fatica a trovare delle perle di vetro, l’ultimo giorno ho scovato un negozietto dove sono riuscita a fare un po’ di shopping di perle di Murano. (altro…)

collana in perle millefiori

La collana in perle millefiori di Murano l’ho realizzata su richiesta di mia figlia.

Quando questa primavera siamo andate a Venezia per il nostro viaggetto annuale, come c’era da aspettarsi, nell’isola di Murano abbiamo visto tantissime collane in vetro:  non c’era che l’imbarazzo della scelta ma i prezzi erano inavvicinabili.

Stranamente mia figlia, amante del rosa, era rimasta colpita da una collana in perle di vetro color turchese e io mi sono presa l’impegno di realizzarla.

Ho scelto delle perle millefiori che, essendo una diversa dall’altra, danno movimento alla collana e, ho unito perle in cristallo trasparenti e perline mezzo cristallo turchesi, per richiamare il colore delle perle millefiori. Per avere un contrasto tra tutte le perle ho inserito delle coppette color oro altrimenti la collana in perle millefiori sarebbe stata troppo uniforme.

Le perle millefiori sono ottenute ricoprendo il leggero strato di vetro molle che si trova attorno al ferro con tante sezioni di murrina, compattandola mediante l’uso di semplici strumenti. Per questo risultano sempre diverse

rodonite

La collana in rodonite è un’altro “esperimento” di accostamento tra pietra dura e perle in vetro di Murano: il risultato è completamente diverso da quello in quarzo rosa e perle di Murano che potete vedere qui. Se in quella in quarzo rosa ho puntato sul contrasto di colore, in questa creazione ho scelto di giocare tutta la collana su un’unica tonalità del rosa, quindi rosa della rodonite e rosa nelle perle di Murano con il contrasto più scuro dell’inserimento del disegno scuro e dorato. Differenti anche nell’effetto: più allegra e sbarazzina quella in quarzo rosa, più seria quasi classica questa in rodonite.

Bellissimo il tono di rosa di questa rodonite ancora più accentuato dagli elementi argentati che dividono gli elementi e dalle perle di Murano variegate.

Il gioco e il movimento l’ho trovato nelle varie forme delle perle di pietra dura, di quelle in vetro e nei link argentati attorcigliati su se stessi, molto particolari che sono inseriti nel nodo ad orefice delle perle perchè non mi piaceva il distacco che se sarebbe visto se avessi collegato perle e elementi argentati con degli anellini.

portacandele tiffany 2

Il portacandele Tiffany è il risultato del corso a cui ho partecipato la scorsa domenica all’Hobby Show di Milano, tenuto da Laura di Sottovetro. E’ la seconda volta che partecipo a questo corso e la tecnica Tiffany mi piace sempre di più. La volta scorsa il corso era sulla realizzazione di pendenti con la tecnica Tiffany.

I primi oggetti che vengono in mente quando si parla di Tiffany sono le famose lampade in vetro colorato realizzate nei primi anni del 900 da Louis Comfort Tiffany che ha applicato questa tecnica anche a meravigliose vetrate.

Come vi dicevo, nel primo corso abbiamo realizzato 3 pendenti: quello che ho capito è che non è una tecnica difficile se si tratta di realizzare piccoli pezzi ma ci vuole molta pazienza e precisione nel posizionare il rame che permette la saldatura dei vari pezzi di vetro. La parte più complicata però è il taglio del vetro: ci vorrà molto esercizio per riuscire a tagliarlo dove e come voglio io ma, come in tutte le cose, la pratica è essenziale per imparare.

Questi sono i pendenti che avevo creato: si vedono tutte le imperfezioni del taglio e del posizionamento del rame ma vedere nascere dalle mie mani dei pezzi con questa tecnica che credevo irraggiungibile non ha prezzo

portacandeletiffany 3

In questo corso, leggermente più avanzato del primo, ho realizzato un portacandele Tiffany in cui la difficoltà maggiore era quello di saldare nelle 3 dimensioni. Devo dire che il risultato mi soddisfa anche se è solo la seconda volta che utilizzo questa tecnica e sicuramente continuerò a provare per poterla affinare.

Ed ecco il portacandele tiffany finito

portacandele tiffany 1

portacandele tiffany